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> Chart of the Week > FTSE-Mib: Quei 300 Punti, tra Minimi Storici!
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Eh sì… si trattò in fondo di neppure 300 punti!
I minimi del 9 Marzo 2009, per il FTSE-Mib (in realtà, allora, S&P-Mib40) furono segnati in chiusura a: • 12.621 punti di S&P-Mib40 appunto, il quale, non conteneva ancora i decimali; I minimi di tre anni e oltre dopo (24 Luglio 2012) del FTSE-Mib furono segnati, invece (sempre in chiusura) a: • 12.362,51 punti. Le due ellissi sul grafico e la linea retta partente proprio dai minimi del Marzo 2009 evidenziano molto chiaramente i due momenti cui ci si riferisce. E l’osservazione grafica restituisce altrettanto bene il fatto di come quei nuovi minimi dell’estate del 2012 furono istantaneamente recuperati. Infatti, quota 12.621 fu già “riacciuffata” il 26 di Luglio, con una chiusura addirittura a: • 13.210,04 punti di indice FTSE-Mib. Fu quella la vera salvezza del nostro indice: un nuovo minimo, ma prontamente e bruscamente recuperato. Si fosse invece trattenuto per più di tre giorni sotto la quota dei: • 12.621 punti, sarebbe infatti andato incontro alla fase involutiva finale che ancora oggi ce lo restituirebbe all’altezza circa degli: • 8.000/9.000 punti. Ma – come veduto – non andò così. Messaggio Promozionale This site is sponsorized by: Quel giorno (26 Luglio 2012) – nonostante l’ancor più forte vociferare di oggi – l’Europa decise che l’Italia mai sarebbe uscita dall’€ e, se è vero che un grafico non mente mai, mai ne uscirà (e questa è una pura osservazione constativa e non un “parere politico” o di merito!). Dalla seduta di quei minimi (24 Luglio 2012, come poc’anzi detto), il FTSE-Mib ha già messo a segno (alla chiusura di venerdì) un: • +73,91%. Per rendere meglio quantificabile questa performance, si dirà che altri indici molto più “corazzati” (nello stesso periodo) hanno ottenuto risultati molto più modesti e contenuti (l’Italia, ovvio, aveva perduto molto di più in precedenza), quali per esempio: • il +38,80% dello S&P500; • il +43,47% del francese CAC40; • il +47,45% dello EuroStoxx50 e sino • al +50,02% delDAX30, ma appena in positivo nel corso di questo 2014 e grazie al recupero di queste ultimissime sedute, di contro al +13,34% dell’Italia. Italia stessa che pare entrata, dopo il superamento dei 19.815,90 punti, in una fase di forte accelerazione (freccia curva), la quale ha condotto, in ultima istanza, anche al recupero di quota 21.000 punti, i livelli da dove praticamente cominciò la forte fase ribassista dell’estate del 2011 (ellisse più grande sui prezzi) e che poi condusse appunto ai minimi del 2012. Ma nonostante questa forte outperformance (risultato migliore), rispetto alla stragrande delle altre piazze mondiali – tanto che la sola Atene è migliore di Milano, nel periodo 2012/14 sopra considerato – le evidenze grafiche attuali mostrano una (anche evidente) propensione alla continuazione del movimento, a patto che siano rispettate talune condizioni… Desideri Leggere il Seguito dell’Analisi? Pavia, 2014, March the 30th Vieni a scoprire inoltre i livelli fondamentali di FTSE-Mib che le FW ogni giorno confezionano per Te… … |