|
|||||
> About Us > My Way
|
|||||
Non Sei Registrato? User o Password dimenticate? |
… A DISSOCIARE REAZIONE e AZIONE… Sebbene la psicologia possa apparentemente “sfuggire ai prezzi”, sottrarsi, nel momento della rappresentazione pura e semplice di una candela, spesso questa si rivela in pieno nell’osservazione volumetrica. Spesso allora è necessario lavorare su due piani distanti: • cosa farei, operando d’istinto puro, se andassi dove andrebbero i più; • cosa faccio, a modo mio, dopo aver visto il grafico. Ecco allora come spiegherei (è anche semplice) una delle ultimissime sedute in Borsa Italiana, quella del -5% dopo un’ora e mezza, poi terminata a +1%! _____________________ TRA SENTIMENT E AT - Un Esempio: La Seduta del 12 Luglio 2011 Il tratto distintivo dei mercati è che anche quando una tendenza è in atto, vi sono giornate in cui le convinzioni sembrano vacillare. Ci si aggiunga una disperata volatilità e il piatto è servito. L’investitore va in confusione, le notizie piombano su di lui a mo’ di falcidia del suo ultimo atto di coraggio e i tempi sembrano reagire diversamente dalla realtà. Ma all’orologio di borsa ci si abitua soltanto dopo tanti anni di frequentazione e talvolta non vi si riesce davvero in toto neppure con quelli. Ecco allora che in una mattinata dove artatamente (ma meglio sarebbe dire “ad arte”!) vengono fatte aprire le posizioni short residuali, ovvero di coloro che si era riusciti a convincere all’ultimo che tutto sarebbe crollato nel giro di pochi giorni e, improvvisamente (o quasi), Piazza Affari dal suo -5,30% provvisorio inizia, dapprima lentamente, poi sempre con più convinzione, a riguadagnare terreno. -3,3%? Rimbalzino del “gatto morto”… Si tornerà a -5% e poi si andrà a -7%. (Pensiero sapientemente instillato dalla “Comunicazione”) Altre posizioni “corte” sono così aperte… ma un’ora più in là… -1,5%? Gli short in essere incominciano ad accusare gravi perdite e allora, aggiungendovi qualche stop-loss, si favorisce persino il raggiungimento della sommaria parità… Meglio aprire anche qualche long. (Pensiero sapientemente instillato dalla “Speculazione” che ti fa vedere che sei anche capace a guadagnare e in un mercato così!) Nel primo pomeriggio saremo già oltre la parità, col segno incredibilmente mutato, e allora è un accodarsi agli acquisti, un quasi “non senso” che sospinge tuttavia il mercato a chiudere a 18.500, oltre +1% (ma era stato persino vicino al +1,50%, dopo il minimo di inizio mattina a 17.400 circa) e in un clima di bagarre tempestosa, segnalato dagli oltre 50.000 contratti di FIB passati velocemente - tanto velocemente - di mano, da sembrare un cambio di carte al video-poker in una seduta virtuale. Dovremo abituarci! Così è e sarà la borsa dell’era che potrebbe già definirsi post-Internet, poiché il “Primo Internet” sembra davvero sapere già di vecchio, di obsoleto. E per la giornata di domani come sarà il mondo? Con buone chance di riuscita il rimbalzo iniziato a metà mattinata dovrebbe proseguire (lo conferma la candela in esito conclusivo). Individuo adesso proprio in 18.900/19.000 un precisissimo natural target per un’azione in tal senso e ora a 18.100 circa si è anche creata una buona fascia supportiva, ovviamente di breve. Solamente al di sopra dei 19.000 punti potrebbe appunto inscenarsi un’azione che sappia andare oltre il mero rimbalzo fisiologico. Difficile, in questo momento, ma della reazione odierna bisognerà tenerne in conto. Se infatti si andasse sotto quei livelli, forse alla fine avrebbero avuto ragione proprio coloro che ieri sono usciti sconfitti dalla seduta che tornerebbero a pensare che in due o tre giorni tutto si azzerererebbe… ma questa volta senza più aprire short, perché questa è la ruota della Borsa… |