Fibonacci Waves, Chart of the Week

Dopo quattro sedute, trascorse a cavallo del potente supporto dei 13.533-13.344 punti (e come indicato nel grafico di scorsa settimana),
con la giornata di venerdì, l’indice FTSE-Mib ha rotto gli indugi, ma dando seguito a un processo già avviato e acuitosi in maniera impietosa nelle ultimissime giornate…

Dunque, se a commento del grafico sopra richiamato la settimana scorsa si scriveva:

Certamente l’eventuale – ancora improbabile, ma da tenere comunque in estrema osservazione – violazione in close delle 17.30, della fascia:
• 13.530 e
• 13.340,
vera e propria Linea Maginot del mercato,
obbligherebbe a mutare in short o almeno hedging short la strategia di medio periodo su titoli e indice…

Invero la settimana ha subito detto male.
Sebbene in presenza di mercati ancora tonici in avvio (e fino a giovedì) e lo testimoniano le performance finali e settimanali di indici come DAX30 e CAC40, finiti rispettivamente a +1,11% e +0,41%, il nostro indice aveva palesato tutte le sue fatiche a trascinare il masso all’insù.

Ha dunque finito con un risultato di settimana che suona come una condanna : -4,72%, il che significa anche che sarebbe stato già negativo se l’ottava fosse terminata giovedì (13.666 la chiusura appunto di giovedì, contro il 13.715 dello scorso venerdì)!
Ma ora a preoccupare davvero e dunque a circoscrivere il problema europeo è il differenziale di performance creatosi tra la borsa italiana e l’indice europeo EuroStoxx50 e la rappresentazione visiva di tutto ciò è già nel grafico di questa settimana, nella sua parte bassa, dove l’andamento dei due mercati è posto a raffronto.

In conclusione, il primo problema del nostro indice a livello interno, si trova nella prima ellisse, sul livello dei 24.600 punti;
il secondo, ancora ben più grave, risiede nella seconda ellisse (luglio 2011), laddove poteva leggersi una situazione momentanea e speculativa, dettata dall’eccesso di un momento.
Le ultimissime sedute e la creazione di nuovi minimi (in accelerazione!) hanno decretato che la situazione è cronica, endemica e forse non più reversibile: siamo davvero noi il tallone d’Europa?

E Per ulteriori considerazioni… Here, to Read More! (SCUDO DI ACHILLE e TALLONE D’EUROPA)