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> Markets > ISP e UCG a Raffronto: Analisi del 26 Dicembre 2011 (Close 23-12)
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Weekly Analysis - Friday Close, Dec. 2011, the 23th
ISP: Last @ 1,3100 €
UCG: Last @ 0,06925 €
Strano comportamento; strano comportamento dei finanziari italiani, soprattutto!
• Mentre l'indice globale, il FTSE-Mib, entra quasi in segnale di acquisto (manca ancor qualcosa, soprattutto i volumi);
• mentre lo S&P500 si avvicina "minaccioso" (in senso buono) alla sua fascia resistenziale più "tosta e rognosa", ovvero area 1.267/275, allontanandosi al contempo dai 1.250/257 punti (è poi tutto e comunque in un "fazzoletto" di punti!);
ebbene, mentre accade tutto questo,
• UCG segna quasi addirittura i minimi,
• e anche ISP lascia sul grafico daily una candela quantomeno di interruzione.
Si veda anche la particolare similitudine delle ultime tre candele, con le tre di inizio dicembre (ellissi e per giunta manifestatesi alla stessa altezza, ossia la quota degli 1,39 €), che assai poco, in teoria, dividerebbe dal primo grande obiettivo di medio-lungo periodo e posto a 1,46€, ora estendibile anche a circa 1,53 €, nel caso il titolo volesse "flattare" in expanding.
Tutto quanto sopra "obbligherà" Intesa-SPaolo:
• alla tenuta (IN CLOSE) di un livello ora fondamentale: 1,2865 €, con lo
1,2460 € (qui non indicato per semplicità visiva) a dividere dall'altra quota topica di 1,2105/2030 € che al momento tuttavia parrebbe destinata a non più essere lasciata, anzi rappresentando (nella eventualità) una buona opportunità di acquisto;
• al contestuale riposizionamento (sempre IN CLOSE) sopra:
• dapprima 1,3290 e,
• subito dopo, 1,3410 €.
Sarà infatti proprio in quest'ultima banda (1,3290-1,3410) che si giocherà la "partita rialzista" per ISP.
In caso di chiusura superiore a entrambi i livelli, la posizione sarà anche incrementabile, per puntare verso la fascia 1,46-1,53 €, appunto.
Tuttavia, già in presenza di un movimento laterale che conducesse alla tenuta degli 1,2865 €, potrebbe nutrirsi un certo ottimismo, ma presto dovrà poi e comunque sempre verificarsi il break rialzista degli 1,3290-1,3410 €.
Ma vediamo un'altro aspetto interessante e non di poco conto.
La situazione per ISP – come può facilmente desumersi – è ancora incerta (pur puntante sempre verso un "soffuso rialzo"), sebbene il titolo denoti un'ottima forza relativa soprattutto nei confronti della stessa UCG.
Tuttavia il grafico di relative performance, proprio tra i due valori e soprariprodotto, evidenzia il raggiungimento di un livello importante che per un certo periodo potrebbe anche capovolgere le forze in gioco, se già questa settimana UCG sapesse performare meglio rispetto alla stessa ISP.
La candela settimanale di UCG - in quasi perfetto inverted hammer (o perfino inverted gravestone!) - potrebbe ispirare un rimbalzo, che certo dovrà passare per la non facile quota di 0,7220 € e fondamentale!
A presto e ancora Auguri!
Pavia, 2011, Dec. the 26th
ISP: Last @ 1,3100 €
UCG: Last @ 0,06925 €
Strano comportamento; strano comportamento dei finanziari italiani, soprattutto!
• Mentre l'indice globale, il FTSE-Mib, entra quasi in segnale di acquisto (manca ancor qualcosa, soprattutto i volumi);
• mentre lo S&P500 si avvicina "minaccioso" (in senso buono) alla sua fascia resistenziale più "tosta e rognosa", ovvero area 1.267/275, allontanandosi al contempo dai 1.250/257 punti (è poi tutto e comunque in un "fazzoletto" di punti!);
ebbene, mentre accade tutto questo,
• UCG segna quasi addirittura i minimi,
• e anche ISP lascia sul grafico daily una candela quantomeno di interruzione.
Si veda anche la particolare similitudine delle ultime tre candele, con le tre di inizio dicembre (ellissi e per giunta manifestatesi alla stessa altezza, ossia la quota degli 1,39 €), che assai poco, in teoria, dividerebbe dal primo grande obiettivo di medio-lungo periodo e posto a 1,46€, ora estendibile anche a circa 1,53 €, nel caso il titolo volesse "flattare" in expanding.
Tutto quanto sopra "obbligherà" Intesa-SPaolo:
• alla tenuta (IN CLOSE) di un livello ora fondamentale: 1,2865 €, con lo
1,2460 € (qui non indicato per semplicità visiva) a dividere dall'altra quota topica di 1,2105/2030 € che al momento tuttavia parrebbe destinata a non più essere lasciata, anzi rappresentando (nella eventualità) una buona opportunità di acquisto;
• al contestuale riposizionamento (sempre IN CLOSE) sopra:
• dapprima 1,3290 e,
• subito dopo, 1,3410 €.
Sarà infatti proprio in quest'ultima banda (1,3290-1,3410) che si giocherà la "partita rialzista" per ISP.
In caso di chiusura superiore a entrambi i livelli, la posizione sarà anche incrementabile, per puntare verso la fascia 1,46-1,53 €, appunto.
Tuttavia, già in presenza di un movimento laterale che conducesse alla tenuta degli 1,2865 €, potrebbe nutrirsi un certo ottimismo, ma presto dovrà poi e comunque sempre verificarsi il break rialzista degli 1,3290-1,3410 €.
Ma vediamo un'altro aspetto interessante e non di poco conto.
La situazione per ISP – come può facilmente desumersi – è ancora incerta (pur puntante sempre verso un "soffuso rialzo"), sebbene il titolo denoti un'ottima forza relativa soprattutto nei confronti della stessa UCG.
Tuttavia il grafico di relative performance, proprio tra i due valori e soprariprodotto, evidenzia il raggiungimento di un livello importante che per un certo periodo potrebbe anche capovolgere le forze in gioco, se già questa settimana UCG sapesse performare meglio rispetto alla stessa ISP.
La candela settimanale di UCG - in quasi perfetto inverted hammer (o perfino inverted gravestone!) - potrebbe ispirare un rimbalzo, che certo dovrà passare per la non facile quota di 0,7220 € e fondamentale!
A presto e ancora Auguri!
Pavia, 2011, Dec. the 26th