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> Markets > State of The FW del 24 Dicembre 2011 (Preview) - Silent Night, Silent State
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"Last Christmas"? E siamo quasi giunti all’ultimo State dell’anno. Solitamente in questi momenti, tanti, quasi tutti, si lanciano in fanta-previsioni sull’anno che verrà. Vorrei invece – un po’ come solito – comportarmi con spirito contrarian, ma innanzitutto per un semplice motivo. Semplicissimo! Perché non lo so neppure io! Sarebbe disonesto affermare il contrario. Oltremodo disonesto. Posso dirvi cosa penso non sarà… Che forse potrebbe (POTREBBE!) non essere l’anno tragico che da tante parti ci è prospettato… Poi però e al tempo istesso, le FW dovranno "valicare" i terribili set-up di metà-fine gennaio, quelli sui quali abbiamo già a lungo "abbaiato". Soltanto dopo di quelli, avremo qualche preziosa notizia in più. Ora no! E dunque, tutto sommato credo che, riuscissimo a superare indenni proprio il giro di boa di gennaio, poi la strada per l’anno nuovo potrebbe essere più in "discesa"… … "Discesa" inteso dunque come "facilità" e non come "tendenza"! Ma prima occorrerà superare la "salita"! Questo sia chiaro! Le previsioni a lunga gittata, tuttavia oggi, le lascio fare ai guru, soprattutto quando non ho le idee delineate e limpide, vale a dire quando i miei grafici non mi suggeriscono un trend definito e quasi inconfutabile e chi oggi afferma che questo vi sia commette un grosso errore: • o di sopravvalutazione dei suoi stessi grafici (Auguri "Analisti per Caso"!); • o di sopravvalutazione delle sue convinzioni, laddove vuol vedere nei grafici ciò in cui crede (My Best Wishes, mr. Prechter!). Ebbene, non compiremo nessuno di questi due errori. Le previsioni a lunga gittata si fanno quando i grafici suggeriscono davvero una netta evidenza o si fanno quando "si gioca", come uso fare per esempio ogni tanto su Linkedin, nel mio piccolo gruppo, al quale Ti invito ad unirti, se Ti farà piacere "lanciare" qualche discussione. E allora oggi cominceremo e finiremo con un esame dello S&P500 (già richiamato dal link sopra riportato), che in questi periodi abbiamo un po’ trascurato, causa la preponderanza delle vicende italiane che hanno reso maggiormente "protagonista" il nostro FTSE-Mib40 (Alì Baba non è ancora arrivato, ma forse dopo Gesù Bambino!… :-) in tutto il male e il bene possibile! Ebbene, Ti svelo un segreto! Quando trassi la mia requisitoria contro le analisi ribassiste di Prechter di Settembre/Ottobre 2009, in quella famosa intervista del 6 Ottobre 2009, avevo "sotto" Elliott e le mie nascenti Fibonacci Waves, con le quali (ancora in embrione) determinai "i tempi dei numeri che detti", (ALCUNI STRALCI) • Le dirò di più, come già le avevo anticipato in una intervista di un mesetto fa: le evidenze grafiche sull’indice S&P500, mostrano una chiara dinamica rialzista che potrebbe subire interruzioni solo al di sotto della fascia 1.016/1.036 punti; • Per gli esperti di Elliott, siamo (per essere ancora conservativi) almeno in una struttura di onde di grado Intermediate A-B-C di cui stiamo vivendo la prima (A) che dovrebbe condurre (per gli interessati al “sodo”) almeno a circa 1.230/1.260 punti di S&P500, entro gennaio/febbraio (potrei presumere); • Qui – e solo qui – subentrerà un meccanismo correttivo più complesso, alla soglia del ribasso/movimento lateral-discendente, che sarà etichettabile come Onda (B) e che potrebbe durare anche parecchi mesi (fin verso agosto/settembre 2010?); • A quel punto, dipendendo anche dal come e per quanto tempo si svilupperà questa Onda (B) semi-correttiva, inizierà la terminale Onda (C) che potrebbe portare nei pressi dei massimi del 2007 a 1.560 punti o addirittura sopra gli stessi, entro maggio del 2011 (1.750 circa?). … infatti vado fiero – e perché non dirlo? – di quella intervista proprio per gli orizzonti temporali centrati più che per i livelli (abbastanza facili invero). Ma avevo "sotto" anche altro, poiché quando si possiede davvero l’AT, la stessa può divenire altresì semplice. E perdonami – Lettore –, se mi sono permesso riproporre un vecchio tema, ma potremmo essere in periodi "sospetti" – per come si diceva in esordio – e all’epoca la diatriba scatenò una serie di discussioni, fino all'invettiva. "Qualcuno" scrisse anche cose "poco carine" e "sottese" riguardo il sottoscritto a proposito di "bufale", "manipolazioni", "feste milionarie al Billionaire" (no, non ci sono mai stato!... Non ne ho il tempo!) e di "non-metodo". E ora che è Natale voglio essere buono. In fondo chi scrisse quelle cose non conosceva e presumo ancora oggi non conosca a fondo l’Analisi Tecnica. Non voglio dunque metterne in dubbio la buona fede. Ha dunque il mio "perdono", per aver offeso la nostra professionalità senza conoscere, ma oggi si usa. Spero soltanto che questi due anni lo abbiano fatto ricredere – almeno in parte – di certe convinzioni preconcette e pressappochiste. L’ho sempre dichiarato, d’altra parte: «La pappa facile non esiste, Occorre studiare, di notte, di giorno e anche oltre, per giungere a certi risultati proprio come avrà fatto lui nella sua onorata professione!» E questa dunque non è una mia vittoria (alla quale seguiranno peraltro sconfitte!), che invero sarebbe di Pirro, ma è la vittoria dell’Analisi Tecnica che può anche essere seria e coscienziosa. Ora, non mi aspetto e non pretendo alcuna scusa. Giammai! Ci mancherebbe! E la libertà di pensiero dove la metteremmo? Come detto, spero soltanto che oggi questa opinione sia cambiata. Se non la è, resterà un desiderio dell’Analista Tecnica bambino, cui Gesù Bambino ha sottratto cotanto desiderio… per dimenticanza certo! Tornando al nostro S&P500, all'epoca, avevo dunque sotto un grafico, pressappoco come quello che andremo ad osservare ora, che già a suo tempo battezzai "La Pioggia e La Cascata", per capire l’interruzione di un trend rialzista, poi ribattezzato in "La Cascata e il Geyser" per comprendere invece le importanti inversioni! Una visione dello Standard&Poor’s, privato della sua "carne" più preziosa, i PREZZI, ma non per questo meno interessante, anzi… La tecnica, visivamente, potrebbe risultare complessa at first glance. Tuttavia, a "comandare" è la media mobile più lunga a 233 periodi. È quella sulla quale si gioca tutto il resto! E nella parte rialzista, relativa al 2005/06 (parte di sinistra sul grafico), si coglie benissimo il significato del chart intero. Infatti le altre medie mobili (altre 4, più corte e sempre costruite con numeri della sequenza di Fibonacci, come del resto la 233 di cui sopra) sembrano "piovere" sulla "Media Madre", ma accarezzandola e senza mai andare TUTTE al di sotto della medesima. Al contrario, a fine 2007-inizio 2008, le stesse medie piombano con più cattiveria sulla SMA233, a mo’ appunto di waterfall, ovvero cascata e una a una se ne portano sotto, decretando la forte inversione del trend. Stesso identico fatto, si ripresenta a carte rovesciate, a metà 2009. SMA233, nel punto indicato etichettando Geyser (che è un po’ l’immagine mentale che – prima – mi è venuta in mente, pensando a un qualcosa di opposto a Waterfall!) è tagliata da tutte le altre medie e decreta la partenza dei due anni rialzisti. Ora invece a fine settembre, tutte le altre medie più brevi, costruite sullo S&P500, si sono portate al di sotto della sopradetta Simple Moving Average 233… Orbene, facile dire che: Analisi Tecnica equivale a dire "La Storia si Ripete". (ricadremmo nel qualunquismo di cui poche righe sopra!) Sì, si ripete, ma sempre con varianti sottili e piccolissime che possono però fare la grossissima differenza… Ordunque la vedremo!… Continua qui Pavia, 2011, Dec. the 26th A presto e ancora Auguri! |