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> Markets > UCG: Analisi del 28 Novembre 2011 su Weekly Chart al 25/11
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Analisi Settimanale - Chiusura di Venerdì, 25 Nov. 2011 (Last @ 0,7005 €)
Il grafico settimanale di Unicredit (UCG) evidenzia ancora parecchie lacune e debolezze e lascia inalterati i rischi di ulteriore down-side.
A guardare le cose col solito e giusto distacco (come proprio avviene nei fine settimana), si sottolinea la dinamica volumetrica delle ultime settimane che al momento meno accrediterebbe scenari (almeno) profondamente ribassisti, per il breve termine.
In effetti gli scambi sono risultati in forte contrazione.
E sul grafico tutto ciò è ben evidente, come ben evidenziate sono le due ultime fasi correttive (del ribasso), da cui poi si è dipartita la successiva onda discendente.
Lavorando proprio sull'ultima di queste, si evince la necessità di una chiusura settimanale almeno superiore alla fascia 0,7640/7680 €.
Questa sarebbe soltanto la prima condizione, giacché per porre quantomeno un forte freno all'ultima spinta ribassista sarà poi necessario, quanto fondamentale, il recupero degli 0,8050 €.
Non muterebbe ancora nulla, non cambierebbe assolutamente lo scenario di medio-lungo periodo: si tratterebbe soltanto di una boccata di ossigeno, poiché i livelli sopra ai quali si registrerebbe un mutamento di registro e di scenario transitano ancora oltre i prezzi in precedenza citati.
Pavia, November the 27th 2011
Il grafico settimanale di Unicredit (UCG) evidenzia ancora parecchie lacune e debolezze e lascia inalterati i rischi di ulteriore down-side.
A guardare le cose col solito e giusto distacco (come proprio avviene nei fine settimana), si sottolinea la dinamica volumetrica delle ultime settimane che al momento meno accrediterebbe scenari (almeno) profondamente ribassisti, per il breve termine.
In effetti gli scambi sono risultati in forte contrazione.
E sul grafico tutto ciò è ben evidente, come ben evidenziate sono le due ultime fasi correttive (del ribasso), da cui poi si è dipartita la successiva onda discendente.
Lavorando proprio sull'ultima di queste, si evince la necessità di una chiusura settimanale almeno superiore alla fascia 0,7640/7680 €.
Questa sarebbe soltanto la prima condizione, giacché per porre quantomeno un forte freno all'ultima spinta ribassista sarà poi necessario, quanto fondamentale, il recupero degli 0,8050 €.
Non muterebbe ancora nulla, non cambierebbe assolutamente lo scenario di medio-lungo periodo: si tratterebbe soltanto di una boccata di ossigeno, poiché i livelli sopra ai quali si registrerebbe un mutamento di registro e di scenario transitano ancora oltre i prezzi in precedenza citati.
Pavia, November the 27th 2011