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> Markets > UCG: Analisi del 18 Ottobre 2011 (Medio Termine)
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ANALISI DEL 18/10/2011 - Last @ 0,8825€
Ebbene – potrà essere un caso (per la "rotondità di prezzo") – ma il livello cruciale, già oggi, è posto esattamente a 0,90€(*).
In assenza di una chiusura superiore, con difficoltà finiremo la settimana su livelli più alti e si rotolerà allora – probabilmente senza infamia e senza lode – verso 0,850€, se poca l’infamia, verso lo 0,8050€ se più greve la stessa.
In caso affermativo invece e cioè chiusura superiore a 0,90€, si potrà proseguire verso 0,9895, ma l'ideale sarebbe terminare l’ottava almeno sopra questa quota (e punto x), per fornire un senso di prosecuzione al rimbalzo.
Anzi, dovrebbe essere tassativo, pena faticare il doppio e rendere il titolo più vulnerabile.
Anche in caso affermativo, immediatamente dopo però, seguirà l’opposizione di 1,0020.
E fin qui nulla di male, poiché, in caso di superamento di quest’ultimo livello (1,002 appunto) si potrebbe allora proseguire sino a 1,1700€ circa e anche oltre, ma qui di tempo ce n’è e non macherebbe!
Dovrebbe mantenersi poi sopra tale quota (1,1690 per la precisione) tassativamente per la seconda settimana di dicembre (9 dicembre e punto x1) e meglio ancora se anche sopra 1.1990€.
NON È ASSOLUTAMENTE ESCLUSO CHE NEL FRATTEMPO POSSA COMPIERE ESCURSIONI ANCHE AL DI SOPRA DI DETTA QUOTA, COME MOSTRA IL TRACCIATO E L’ANNOTAZIONE AGGIUNTA SUL CHART
È però soltanto a questo punto che potrà dirsi davvero negata la negatività che ci portiamo dietro dai massimi di febbraio, realizzati addirittura in area 2€ e allora qui (se prima ancor meglio), potrà manifestarsi un’accelerazione rialzista addirittura fino intorno a 1,50€ come evidenziano le annotazioni sul grafico.
Tanto di tutto ciò dipenderà dallo sviluppo proprio di queste sedute, sebbene il livello di guardia sia ancora sufficientemente lontano, a 0,7300€, ma, se e una volta violato quello (per ora almeno, ipotesi abbastanza remota), le possibilità che i minimi in area 0,65 tengano saranno pari a quelle di tenere un cerino acceso in mezzo a una tormenta!
(*) NOTA METODOLOGICA: I livelli di prezzi di cui si parla saranno sempre e comunque da intendersi e da realizzarsi in close.
Ebbene – potrà essere un caso (per la "rotondità di prezzo") – ma il livello cruciale, già oggi, è posto esattamente a 0,90€(*).
In assenza di una chiusura superiore, con difficoltà finiremo la settimana su livelli più alti e si rotolerà allora – probabilmente senza infamia e senza lode – verso 0,850€, se poca l’infamia, verso lo 0,8050€ se più greve la stessa.
In caso affermativo invece e cioè chiusura superiore a 0,90€, si potrà proseguire verso 0,9895, ma l'ideale sarebbe terminare l’ottava almeno sopra questa quota (e punto x), per fornire un senso di prosecuzione al rimbalzo.
Anzi, dovrebbe essere tassativo, pena faticare il doppio e rendere il titolo più vulnerabile.
Anche in caso affermativo, immediatamente dopo però, seguirà l’opposizione di 1,0020.
E fin qui nulla di male, poiché, in caso di superamento di quest’ultimo livello (1,002 appunto) si potrebbe allora proseguire sino a 1,1700€ circa e anche oltre, ma qui di tempo ce n’è e non macherebbe!
Dovrebbe mantenersi poi sopra tale quota (1,1690 per la precisione) tassativamente per la seconda settimana di dicembre (9 dicembre e punto x1) e meglio ancora se anche sopra 1.1990€.
NON È ASSOLUTAMENTE ESCLUSO CHE NEL FRATTEMPO POSSA COMPIERE ESCURSIONI ANCHE AL DI SOPRA DI DETTA QUOTA, COME MOSTRA IL TRACCIATO E L’ANNOTAZIONE AGGIUNTA SUL CHART
È però soltanto a questo punto che potrà dirsi davvero negata la negatività che ci portiamo dietro dai massimi di febbraio, realizzati addirittura in area 2€ e allora qui (se prima ancor meglio), potrà manifestarsi un’accelerazione rialzista addirittura fino intorno a 1,50€ come evidenziano le annotazioni sul grafico.
Tanto di tutto ciò dipenderà dallo sviluppo proprio di queste sedute, sebbene il livello di guardia sia ancora sufficientemente lontano, a 0,7300€, ma, se e una volta violato quello (per ora almeno, ipotesi abbastanza remota), le possibilità che i minimi in area 0,65 tengano saranno pari a quelle di tenere un cerino acceso in mezzo a una tormenta!
(*) NOTA METODOLOGICA: I livelli di prezzi di cui si parla saranno sempre e comunque da intendersi e da realizzarsi in close.