|
|||||
> Markets > State of The FW del 1° Maggio 2012 - Mentre sui Monti Nevica
|
|||||
Non Sei Registrato? User o Password dimenticate? |
Sergio Peracchi
E MENTRE SUI "MONTI" NEVICA...O mio Babbino Caro... … E nonostante il lutto che mi ha colpito; nonostante il profondo dolore e le incombenze seguenti una perdita così importante, sono un professionista (forse mi reputo tale – ma sta a Voi il giudicarlo), dunque non posso astenermi dal fornire uno sguardo ai mercati, in un momento così delicato, soprattutto per le sorti del nostro Paese. Tuttavia, prima di cominciare, un più che pubblico "Grazie" (MAIUSCOLISSIMO!) davvero sincero e profondamente commosso va a coloro che mi hanno raggiunto telefonicamente o via e-mail, soprattutto a quegli utenti del sito più affezionati, con i quali si è creato un rapporto di profonda stima e amicizia (seppur a distanza). Per coloro che adesso lo desiderassero (almeno sino al 30 giugno), il sito diventa completamente navigabile free (previa nuova registrazione), proprio perché non potrò garantire una costante e fissa informativa, ma non mancherò certo di farVi pervenire i giusti segnali e al momento opportuno. Se avete dubbi o richieste scrivete a me o al mio webmaster e non mancheremo di fornirvi i relativi dettagli. Ma veniamo a una stretta "panoramica" analitica. In questi giorni credo abbiate potuto assistere Voi stessi alla reazione, quasi impensabile per i più, dei mercati USA, con in testa ancora il Nasdaq100, giunto quasi a un misero 1% dai recenti massimi in area 2.780. Su quest’indice e similarmente sullo S&P500, al momento, non v’è il minimo segnale d’inversione che vada oltre il breve, brevissimo, e dunque occorre stare con forza e determinazione, sebbene la fase correttiva (appunto di breve) possa essere ancora non terminata o, più correttamente, completata, nel senso che, magari non si registreranno nuovi minimi, ma una terminale leg ribassista potrebbe presentarsi e anche imminente, soprattutto se in presenza di: • uno S&P500 che rientri (in close) nella fascia • 1.396 • 1.381 e soltanto sotto quest’ultimo livello occorrerebbe tornare più vigili; • un Nasdaq100 che stazioni (in close) nella fascia • 2.730 (rientratovi ieri) • 2.695 e anche qui, soltanto sotto quest’ultimo livello occorrerà tornare più vigili. Anche per la nostra Italia, si è dunque assistito a una parziale reazione, dopo i minimi del 23 e 24 Aprile (quando in serata, poco prima della chiusura, vi feci la chiamata per l’apertura del long di breve o almeno per una posizione flat!), su quota 13.800 e dunque prima di raggiungere (senza mai farlo) area 13.350. E qui partiremo dalla breve analisi presente nel Chart of The Week del 10 di Aprile, quando – in quella che poteva essere la "involuzione finale" (e terminale?), tra le sedute del 17/04 e dello 03/05, era altamente probabile la formazione di un importante minimo. Era questa una "finestra" di 12 (13, considerando la parziale chiusura di oggi) sedute. Il minimo al momento attuale è stato toccato il 23 di Aprile, ossia alla quinta seduta e dunque sul 38,20% di quella stessa finestra, fattore che ora avvalora l’importanza di quello stesso minimo (chiusura @ 13.849 punti di FTSE-Mib). Da lì sono stati percorsi poco più di mille tick, fino alla chiusura di ieri @ 14.592 punti. Per puntellare l’impostazione long di brevissimo, sarebbe fondamentale tra domani e giovedì (3 di Maggio appunto), mantenere - tassativamente in close! - la mini-fascia compresa tra i: • 14.390 e i • 14.229 punti. In questo caso, l’azione reattiva avrebbe ottime possibilità di riprendere e quindi proseguire, incontrando, tuttavia e mano a mano, una pletora di livelli resistenziali che andranno valutati uno per uno, nell’eventualità di raggiungimento: 1) 15.105 (al momento, con possibilità di passaggio pari al 65%) 2) 15.452/484 (al momento, con possibilità di passaggio pari al 49%) e infine la terribile area tra 3) 15.878 e 16.105 (al momento, con possibilità di passaggio pari al 30%). I tre livelli appaiono numerati sull’asse-prezzi del chart sottoriprodotto. Ovviamente la perdita (in questi due giorni) dei 14.229 punti proporrebbe altri scenari, non necessariamente ribassisti, ma probabilmente di nuovo, snervante e altamente erratico movimento laterale. Considereremo meglio e più in dettaglio il dipanarsi, in caso questa violazione si materializzi, sebbene a oggi sia più propenso a credere che la fascia indicatavi tenga e rilanci così l’azione rialzista, almeno sino al primo dei tre livelli soprammenzionati. Per il documento .pdf qui. Pavia, 2012, May, the 1st |