Fibonacci Waves, Chart of the Week

Il tratto “distintivo” di questa settimana è stato indubbiamente il soffrire del nostro indice, rispetto a tutti gli altri mercati europei.
A guardare le performance settimanali, certo, assale un poco di sconforto e lo dico, qui, con enfasi rialzista, ma per due motivi completamente diversi che, comunque in larga parte, i miei fedeli Lettori conoscono già:

1) il primo è che ormai, nel comune pensare, io “passo” per un inguaribile ottimista, come fosse quasi una sorta di peccato originale, ma non è colpa mia se “mi sono soltanto permesso di seguire il trend” – primo dovere di un analista! – da quattro anni (e poco più) a questa parte, per quel concerne soprattutto gli indici USA, S&P500 e, collateralmente il suo “cuginastro” tecnologico (oramai anche un poco “ibrido”, quanto a composizione settoriale), Nasdaq100;
2) in seconda battuta, devo dire che mi duole davvero tanto vedere il nostro adorato (almen per me!) Paese soffrire e pertanto nell’andare short sul FTSE-Mib davvero con cattiveria, mi sembra di commettere quasi un reato di vecchia “lesa Maestà”. E, in questo, perdonatemi, ma mi ritengo ancora un analista in certa maniera “etico” e dunque se vedo l’Italia borsistica in difficoltà, lo dico, ma in questo particolare momento, non verrà da me l’incitamento allo naked short… a quello “protettivo”, certo, invece sì!

E dunque in quest’ultima settimana, appunto, mentre l’Italia concludeva con un desolato e desolante:
• -1,45% e migliore della sola Grecia,
avevamo le altre piazze europee in buona e chiara controtendenza:
• oltre il +1% due piazze non-€, quali Svezia e Svizzera;
• oltre il +1,00% “netto”, il tedesco DAX;
• il +0,75% per il CAC d’Oltralpe e
• il +0,65% perfino per l’omnicomprensivo EuroStoxx50, peraltro penalizzato dai titoli italiani presenti all’interno.

Messaggio Promozionale

E il grafico qui rappresentato, evidenzia proprio l’andamento di performance (comparato), dunque relativo, tra il nostro FTSE-Mib e il teutonico DAX, riferito a questo 2013, che ha veduto il ratio stesso che se ne ricava, assumere perlomeno un andamento laterale, al confronto degli anni precedenti, quando la tendenza fu talmente ribassista da condurre il rapporto stesso dallo:
• 1,60 del 2003(*) al desolante:
• 0,35 che può nitidamente leggersi sul chart.

Orbene, se l’estate era trascorsa in netta ripresa e miglioramento anche proprio sullo stesso DAX (freccia) e fino al 9 di Ottobre, da lì è ripresa la quasi atavica fase di peggior andamento dell’indice nostrano, rispetto al quello tedesco, ritornato vero “Europe Panzer”.

Ma pertanto, in tutto questo, qual è il limite di peggior andamento che si potrebbe tollerare, pena il riprendere il processo involutivo, quello che fino a neppure un mese fa, sembrava assolutamente soltanto più uno sbiadito ricordo?… Continua a leggere l’articolo sul FTSE-MIB, approfondito con le Fibonacci Waves!…

(*) P.S. Chi usasse software con altri settaggi e altre date di partenza per il calcolo, potrebbe avere riscontri numerici leggermente diversi.

Pavia, 2013, November the 17th

Vieni a scoprire inoltre i livelli fondamentali di FTSE-Mib che le FW ogni giorno confezionano per Te… …

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